ISCRIZIONE

L’iscrizione (CIL, V, 6899) posta al centro del prospetto nord recita: IMP CÆSARE AUGUSTO XIII COS DESIG C AVILLIUS C F CAIMUS PATAVINUS PRIVATUM (Sotto l’imperatore Cesare Augusto, quando questi fu designato per il suo tredicesimo consolato. Caio Avillio Caimo, figlio di Caio, padovano. Opera privata). Questo importante documento epigrafico consente di datare con esattezza il monumento all’anno 3 a.C., ossia nell’anno in cui l’imperatore Ottaviano Augusto fu designato console per la tredicesima volta, e di attribuirlo all’azione imprenditoriale del padovano Caius Avillius Caimus. Nel territorio limitrofo si segnalano altre interessanti testimonianze epigrafiche relative alla presenza di liberti (schiavi liberati) degli Avilli, non a caso provenienti da zone situate lungo la destra orografica della Dora, in continuità con la zona dell’attuale comune di Aymavilles: Q(uintus) Avillius Q(uinti) l(ibertus) Quartio a Villeneuve e C(aius) Avillius C(ai) l(ibertus) Lucrio a Gressan.