La tradizione vuole che Caterina, che avrebbe fatto del Castello di Verrès la propria roccaforte, nel giorno della santissima Trinità del 1450, scendesse in piazza e a suon di musica si unisse alle danze con i giovani del paese. Questo episodio di disponibilità e di vivace leggerezza è oggetto di rievocazione dal 1949 in occasione del Carnevale di Verrès. La protagonista, Caterina, accompagnata dal consorte Pietro d’Introd e da circa 250 figuranti in costume, fa rivivere gesta coraggiose, tornei cavallereschi e sfilate. All’interno del castello si cena, si balla e si assiste alla rappresentazione teatrale “La partita a scacchi” del drammaturgo Giuseppe Giacosa (1847-1906). Il fatto che il castello sia stato sotto il controllo di Caterina e del suo secondo marito Pietro d’Introd rientra in una tradizione orale non comprovata dai documenti storici.
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