Arature sonore

Arature sonore

12 Aprile 2025 - 26 Luglio 2025
18:00
Eventi

AL MEGAMUSEO DI AOSTA APRE LA RASSEGNA MUSICALE ARATURE SONORE

Da sabato 12 aprile a sabato 26 luglio 2025, con un appuntamento mensile, alle ore 18, presso il MegaMuseo di Aosta si svolgerà l’innovativa rassegna musicale dal titolo Arature Sonore.

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Il progetto, curato dal direttore artistico indipendente e giornalista Fabrizio Vespa in collaborazione con il MegaMuseo, prende ispirazione dalle arature rituali, le prime tracce di attività umana risalenti a 6000 anni fa, incise nel terreno per segnare la presenza dell’uomo e il suo legame con la terra. Questi segni millenari diventano oggi il punto di partenza per una nuova forma di interazione, in cui il suono trasforma il sito archeologico in uno spazio vivo, capace di restituire emozioni oltre la semplice osservazione. Ogni musicista coinvolto creerà una sonorizzazione unica, studiata appositamente per dialogare con il luogo e amplificarne la dimensione simbolica, creando un incontro tra archeologia e musica.

Ad aprire la rassegna, il 12 aprile 2025, sarà Simone Campa, polistrumentista e percussionista che accompagnerà il pubblico in un viaggio tra mito e storia, esplorando il ruolo della musica nelle culture antiche. Il ritmo sarà il filo conduttore della sua esibizione, che spazierà dalle celebrazioni dionisiache ai tamburi sacri, fino ai canti degli Argonauti.

Dai suoni arcaici si passerà poi alle atmosfere contemporanee con The Sweet Life Society, protagonista del secondo appuntamento, previsto per il 26 aprile 2025. Il duo torinese ha rivoluzionato la scena musicale fondendo sonorità vintage e moderne. Il loro stile, ispirato alla musica dub e alle vibrazioni del vinile, creerà un paesaggio sonoro fluido e avvolgente capace di evocare luoghi lontani e culture diverse.

Lungo questo percorso tra passato e futuro, il 24 maggio 2025, Arature Sonore ospiterà Luca Morino, musicista, compositore e scrittore torinese, fondatore dei Mau Mau. Da sempre viaggiatore e sperimentatore, Morino ha costruito la sua carriera sulla contaminazione musicale, esplorando sonorità che si estendono ben oltre i confini geografici, tra influenze mediterranee e richiami agli spaghetti-western, in un intreccio musicale ricco di suggestioni.

La sperimentazione sarà protagonista anche il 28 giugno 2025, con Giorgio Li Calzi, trombettista e produttore musicale riconosciuto a livello internazionale per la sua capacità di unire il jazz all’elettronica. Il suono della sua tromba dialogherà con il paesaggio archeologico, trasformandolo in un palcoscenico sonoro in continua evoluzione. Da sempre impegnato nell’esplorazione dei confini musicali, Li Calzi ha collaborato con artisti del calibro di Lenine, Wolfgang Flür (Kraftwerk) e Alexander Balanescu, portando avanti un percorso artistico che fonde improvvisazione, tecnologia e ricerca sonora.

A chiudere la rassegna, il 26 luglio 2025, sarà Bea Zanin, una delle musiciste più originali della scena contemporanea. Il suo stile fonde il suono degli archi con l’elettronica e la voce, dando vita a performance dal forte impatto emotivo. In questa occasione proporrà un’interpretazione intima e raffinata del legame tra pietra, suono e memoria, offrendo un’esperienza sonora che avvolgerà il pubblico in una dimensione poetica e immersiva.

L’attività è inclusa nel biglietto di ingresso al MegaMuseo e non occorre la prenotazione.